L’azienda

Sovarico nasce tra le colline di Tiriolo, nel cuore della Calabria, dove coltiviamo con passione circa 3.000 olivi secolari

Nel cuore della Calabria, coltiviamo con passione circa 3.000 olivi secolari di varietà Carolea, distribuiti su 20 ettari a 450 metri di altitudine. Il nostro olio extravergine di oliva è il frutto di un territorio unico: terreni terrazzati con pendenze del 30-40%, circondati da una rigogliosa macchia mediterranea che dona aromi e caratteristiche inconfondibili.

Chi siamo

La nostra filosofia

Rispettiamo la tradizione agricola e i ritmi della natura, adottando pratiche sostenibili che preservano la fertilità del suolo e la biodiversità.

La nostra filosofia
Chi siamo

Come lavoriamo

Coltivazione
Gli oliveti sono gestiti secondo tecniche tradizionali: le erbe spontanee vengono trinciate e lasciate sul terreno per arricchirlo di sostanza organica e ridurre la perdita d’acqua.

 

Raccolta
La raccolta, esclusivamente manuale, avviene tra metà novembre e metà gennaio. Utilizziamo agevolatori per far cadere le olive sulle reti distese a terra e subito dopo vengono riposte in cassette forate e trasportate in frantoio.

Molitura
Entro 8 ore dalla raccolta, le olive vengono molite a freddo, con controllo rigoroso delle temperature per preservare le proprietà organolettiche.

 

Stoccaggio
Il nostro olio è conservato in fusti di acciaio inox e, all’occorrenza, imbottigliato in vetro scuro per garantire la massima qualità.

Sovarico
Chi siamo

Il Borgo di Tiriolo

Tiriolo è un borgo storico della Sila Piccola, fondato probabilmente dai Greci intorno al 1800 A.C. e situato a nord dell’istmo di Catanzaro, tra la valle del fiume Amato e quella del fiume Corace. Dalla sommità del paese e da tutto il centro storico è possibile ammirare uno dei panorami più suggestivi della penisola italiana: a sud-est la città di Catanzaro e le spiagge del mar Ionio, a sud e sud-ovest le vette delle Serre e la costa tirrenica, fino alla Sicilia settentrionale con le isole Eolie in evidenza, mentre a nord si può ammirare la ricca vegetazione della Sila Piccola.
Proprio attraversando la parte nord-orientale del paese, dove l’abitato si avvicina alle pareti rocciose di uno spuntone calcareo, il Monte Tiriolo (838 m s.l.m.), si raggiunge il fondo “Sovarico”. “Sovarico” rappresenta un importante esempio di insediamento rurale.
Proprio negli stessi terreni in cui attualmente si coltivano gli ulivi, sono stati inoltre ritrovati oggetti appartenenti all’ultima fase dell’età della pietra; in particolare, asce levigate, scalpelli rudimentali e raschiatoi di ossidiana.

Il Borgo di Tiriolo